L’Osi sulle “Tracce” di Ciaikovski

L’Orchestra della Svizzera italiana (cr. Kaupo Kikkas)

Il nuovo Direttore artistico-amministrativo dell’OSI Christian Weidmann ha presentato la prima stagione concertistica programmata sotto la sua responsabilità: il 2021/22 preannuncia non solo il ritorno dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) dal vivo davanti al suo pubblico (al LAC, all’Auditorio Stelio Molo della RSI e in altre sale della Svizzera italiana, tra cui Bellinzona e Locarno), ma anche il ritorno su importantissimi palcoscenici internazionali, primo fra tutti la celebre Sala dorata del Musikverein di Vienna. Ma l’Orchestra si esibirà anche al Prinzregententheater di Monaco di Baviera e nel rinnovato Stadt-Casino di Basilea, nel corso di una tournée a febbraio 2022.

Tutto questo sullo sfondo della stretta collaborazione, a livello di contenuti artistici, fra il Dir. Weidmann e il Direttore principale OSI Markus Poschner, collaborazione che porterà nella nuova stagione al progetto Tracce –> Čajkovskij, una rilettura quanto mai attuale delle opere del grande compositore russo P. I. Čajkovskij, sia in generale, sia – in particolare – per quanto riguarda le opere composte in Svizzera o ispirate da soggiorni nel paese. Una rilettura che interesserà trasversalmente più piani: musicale, contenutistico, umano.

L’offerta di concerti dal vivo verrà completata, a livello digitale ma anche su un piano più tradizionale, da due nuovi mezzi di comunicazione: da una parte il nuovo magazine dell’OSI OSI.swiss, presentato oggi ai media, dall’altra una nuova piattaforma digitale dell’Orchestra, che verrà lanciata nell’autunno 2021 con il sostegno della CORSI. Due diversi media, per rendere accessibile a una parte sempre più ampia della popolazione il valore e la ricchezza musicale e sociale di un’orchestra sinfonica, anche al di là delle esibizioni dal vivo nelle sale da concerto.



Il programma della nuova Stagione 2021/22

L’OSI conta di riprendere l’attività regolare a settembre, con qualche anticipazione dal vivo già in estate. La programmazione prevede la stagione OSI al LAC, con 10 serate di grande repertorio tra fine settembre ed aprile, centrate sull’importante progetto Tracce che prevede non solo la rilettura delle sinfonie del celebre compositore russo Čajkovskij, sotto la direzione di Markus Poschner, ma creerà un discorso anche oltre la musica, coordinato da Andrea Molino, creative chair Tracce, in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana e il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive. Inoltre, a gennaio-febbraio è prevista la rassegna OSI in Auditorio, con quattro concerti un po’ fantasiosi, nella formula Play&Conduct ma non solo.

Accanto ai due tronconi principali, sono in programma nuovamente due grandi eventi al LAC: il Concerto di San Silvestro, con le celebri melodie di West Side Story e la Nona Sinfonia di Dvořák dirette da Rune Bergmann, e la prima (vera!) edizione di Presenza, il nuovo Festival di Pentecoste con la grande violoncellista Sol Gabetta, a fine maggio 2022. Inoltre, dopo la pausa forzata dello scorso anno, riprende la partecipazione dell’OSI alle Settimane musicali di Ascona, con due concerti a settembre e inizio ottobre.

Passata l’emergenza sanitaria, si prevede anche di ripartire per le grandi tournée: attesissimo in particolare il ritorno dell’OSI a Vienna, a febbraio 2022, nella celebre Sala dorata del Musikverein dove l’Orchestra della Svizzera italiana si era già esibita tre anni fa, nel giugno 2018. Il concerto a Vienna, previsto il 18 febbraio 2022, chiuderà una tournée che prevede tappe anche al Prinzregententheater di Monaco di Baviera e all’appena rinnovato Stadt-Casino di Basilea.

Per quanto riguarda produzioni e festival esterni, a breve l’OSI tornerà presente anche al Locarno Film Festival, mentre a settembre si annuncia la novità della partecipazione al festival Septembre musical di Montreux.

Non mancheranno collaborazioni e concerti speciali, anche in ambiti inediti: il 18 settembre un concerto in Auditorio nell’ambito della rassegna La Via Lattea, il 30 ottobre un concerto alle Officine di Bellinzona con replica il 31 ottobre a Udine, in Italia, il 18 e 19 dicembre un balletto in collaborazione con il LAC, a metà aprile l’atteso Concerto del Venerdì Santo con il Coro della RSI sotto la direzione di Diego Fasolis, e infine un concerto straordinario il 22 maggio alla Chiesa di Santa Maria degli Angioli a Lugano, in collaborazione con l’omonima Parrocchia, la Diocesi e la Città di Lugano. Da ricordare infine i concerti per le scuole e numerose iniziative per bambini e famiglie, anche queste di nuovo dal vivo al LAC dopo le sospensioni dovute al COVID-19, in collaborazione con Lac Edu e con il sostegno della CORSI.

Prima di settembre, invece, l’OSI inizierà col proporre numerose iniziative estive: oltre a Ticino DOCG, al Concerto dei diplomandi di fine giugno e alla citata presenza al Locarno Film Festival, ci saranno alcuni concerti in formazioni da camera nella rassegna LAC en plein air nello spazio dell’Agorà, a fine agosto, seguiti a inizio settembre da due Open Air sulla Piazza del LAC a Lugano e da un Open Air a Bellinzona.


Naturalmente si è coscienti che, con grande probabilità, alcuni programmi dovranno essere modificati o adattati e che il numero di persone che potranno seguire i concerti in sala sarà inizialmente limitato e poi gradualmente aumentato. Questi parametri sono stati messi in conto e verranno affrontati passo per passo.

L’Orchestra della Svizzera italiana (cr. Kaupo Kikkas)

Biglietti e abbonamenti

L’altra incognita è quella della prevendita degli abbonamenti e della vendita dei biglietti singoli, considerando che ad oggi non è ancora noto quante persone potranno accedere in stagione al LAC e in Auditorio. A nostra domanda, Weidmann ha affermato che ci si aspetta di partire con due terzi della sala e, per fine anno, di avere la capienza completa. Si parte comunque con la prelazione per i vecchi abbonati venerdì 25 giugno 2021, mentre per l’apertura ufficiale della prevendita della stagione (biglietti e nuovi abbonamenti) verranno fornite informazioni durante l’estate, non appena si chiariranno definitivamente le condizioni per l’occupazione delle sale da concerto.

L’OSI ringrazia tutti i suoi finanziatori e sponsor, in particolare la Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, la Città di Lugano, l’Associazione degli Amici dell’OSI e lo sponsor principale BancaStato. L’OSI è inoltre riconoscente alla SSR/RSI per il costante sostegno e la regolare diffusione radiofonica, oltre che per il supporto tecnico nell’organizzazione dei videostreaming in Auditorio.

Data di pubblicazione: 10 Giugno 2021

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