Presentato a Milano il Premio Internazionale “Antonio Mormone”

Filippo Del Corno, Giuseppe Sala e Enrica Ciccarelli

Quello che è stato presentato ieri in una affollatissima conferenza stampa a Palazzo Marino ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più importanti concorsi (anche se Enrica Ciccarelli preferisce evitare questa parola) pianistici (e, poi, violinistici) al mondo. Lo testimoniano la serietà degli intenti, la qualità delle istituzioni e degli artisti coinvolti, l’ambizione che il regolamento fa trasparire. Di seguito, diamo spazio al comunicato stampa che illustra nel dettaglio questa nuova, benemerita iniziativa, che la nostra rivista seguirà con l’attenzione che merita (N.C.)

Su iniziativa della pianista, manager e presidente della Fondazione La Società dei Concerti, Enrica Ciccarelli Mormone, nasce a Milano il Premio Internazionale Antonio Mormone come omaggio alla memoria di un uomo di spiccata sensibilità artistica e intraprendenza che ha regalato a Milano tante stagioni musicali di diversa vocazione e pubblico. Figura di riferimento nello scouting artistico internazionale, Antonio Mormone ha sempre guardato al mondo con uno sguardo “glocal” prima che il termine venisse coniato: fortemente radicato nella città e per la città, libero cittadino del mondo a caccia di novità, qualità e talento, uomo di riferimento sin dai primi passi di artisti che oggi sono star indiscusse. Tra le stelle della musica che ne riconoscono senza dubbi il ruolo e l’importanza, c’è sicuramente il pianista Evgeny Kissin, che ha deciso di accettare la nomina di Presidente Onorario del Premio, l’unico cui Kissin abbia aderito nella sua carriera, pur nell’ampia scelta di proposte prestigiose e di lunga storia.

Un premio che nelle sue principali linee guida esprime profondamente il DNA milanese: la volontà di fare sistema in Italia e nel mondo – e in tal senso vale la lista delle istituzioni concertistiche e accademiche internazionali che partecipano sia durante la fase itinerante del premio che in quella successiva alla proclamazione; il prestigio dei nomi che compongono le giurie; il desiderio di coinvolgere tutta la città, dalla

Scala alle periferie, con tanti appuntamenti gratuiti; infine la grande attenzione ai giovani nel delicato inserimento in un percorso solido e credibile di carriera professionale, rispettabile, retribuita e concreta.

Valori che hanno sempre sostenuto Antonio Mormone nel suo lavoro e che la “sua” Società dei Concerti ha continuato a promuovere ogni giorno dalla sua scomparsa grazie alla guida della moglie e sodale Enrica Mormone.

Il Premio

Il Premio Internazionale Antonio Mormone è istituito dalla Fondazione La Società dei Concerti; ne sono promotori il Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Teatro alla Scala e il Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Milano. La cadenza è quadriennale ed è dedicato alternativamente al pianoforte e al violino. La direzione artistica è affidata a Enrica Ciccarelli Mormone, pianista e presidente. Co-direttore artistico è Matthieu Mantanus, pianista e direttore d’orchestra.

La prima edizione è dedicata al pianoforte e vi possono partecipare giovani pianisti di età compresa fra i 18 e i 28 anni. Il regolamento integrale è disponibile sul sito ufficiale del premio www.antoniomormone.org. Gli aspiranti concorrenti dovranno iscriversi, sempre attraverso il sito, entro e non oltre il 4 luglio 2019.

Tra le istituzioni di alta formazione artistica che partecipano alla call ci sono Julliard School di New York, Curtis Institute, Bloomington Indiana University, Colburn School Los Angeles, Yale School of Music, Peabody Institute John Hopkins Baltimora, Wien Kunstuniversität, Conservatoire Sup. de Paris, Hochschule fur Musik Hannover, Piano Division Moscow Tchaikowsky Conservatory, Beijing Central Conservatory, Conservatorio di Milano, Accademia di Santa Cecilia Roma, Accademia Internazionale Incontri con il Maestro Imola, Hanns Eisler Musik Hochschule Berlin, Escuela Superior de Musica Reina Sofia Madrid, Academy Lake Como, London Royal College of Music.

Per accedere alla competizione i candidati devono superare la fase preliminare, che si svolge attraverso l’esame di materiale video inviato al momento dell’iscrizione. Dieci pianisti selezionati parteciperanno alle prove dal vivo. La fase preliminare si svolge dal 5 luglio al 30 settembre 2019. Le prove intermedie si terranno tra ottobre 2019 e marzo 2020. Le finali e la premiazione si terranno il 2, 3 e 5 luglio 2020.

La conferenza stampa a Palazzo Marino

Le prove

Una delle caratteristiche più innovative del Premio è di essere un incubatore di talento, un laboratorio che mette sotto i riflettori del pubblico, di esperti e operatori del settore, una rosa di giovani musicisti, perché possano emergere e trovare la piena affermazione artistica. Il programma delle prove-concerto è pensato per dare ai concorrenti la possibilità, in un arco temporale ampio, di confrontarsi con programmi solistici, di musica da camera e sinfonici, e con un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo (incluso un nuovo brano commissionato dalla direzione artistica del Premio al compositore Ivan Fedele). Allo stesso modo permette agli osservatori, i giurati, di poter valutare i candidati seguendoli nel loro percorso di crescita artistica e in situazioni di ascolto diverse ed eterogenee.

Tra ottobre 2019 e aprile 2020, gli ammessi saranno valutati durante due esibizioni pubbliche a Milano in un ricco calendario di appuntamenti aperti al pubblico: la prima prova, un recital di 40 minuti per ciascun candidato, si terrà all’Auditorium Gaber, presso il Grattacielo Pirelli, nell’ambito degli Incontri Musicali organizzati dalla Fondazione La Società dei Concerti. La seconda prova, un’esibizione di 25 minuti, si terrà presso il Centro Mare Culturale Urbano e presso il Teatro Edi Barrios in un ciclo di concerti organizzati in collaborazione con Yamaha Music Europe dal titolo “I candidati si raccontano alla Città”. Ognuno dei dieci partecipanti riceverà una borsa di studio di € 500 offerta da Yamaha Music Europe.

La formula più innovativa e caratterizzante del Premio è l’introduzione di una “giuria itinerante”: parallelamente alle prove a Milano, alcuni membri di una commissione internazionale assisteranno in forma anonima alle esibizioni pubbliche dei candidati in varie sale concertistiche nel mondo.

Antonio Mormone con Hélène Grimaud

Finale e premiazione

Venerdì 8 maggio 2020, al termine della seconda fase, saranno annunciati i tre finalisti impegnati, ancora una volta, in un importante programma di concerti a Milano. Giovedì 2 luglio e Venerdì 3 luglio 2020 alla Sala Verdi del Conservatorio sono previsti un recital pianistico, il cui programma include l’esecuzione della nuova commissione, e una prova di musica da camera, con la partecipazione del Quartetto Adorno per l’esecuzione di un  Quintetto per pianoforte e archi a scelta della direzione artistica del Premio tra le preferenze indicate dai candidati nel formulario d’iscrizione.

Infine, domenica 5 luglio 2020, i tre candidati sosterranno la prova con orchestra al Teatro alla Scala, con la partecipazione dell’Orchestra dell’Accademia. Il direttore d’orchestra sarà annunciato prossimamente. Il concerto eseguito sarà scelto dalla direzione artistica del Premio tra le preferenze indicate dal candidato nel formulario d’iscrizione e comunicato per tempo.

Il vincitore, proclamato al termine del concerto, riceverà un premio di € 30.000. Al vincitore saranno inoltre offerte: una registrazione discografica per l’etichetta Universal; un anno di assistenza artistica dell’agenzia Lorenzo Baldrighi Artists Management. Ingaggi internazionali per concerti in Italia e all’estero. Tra le tante istituzioni che hanno aderito al progetto ci sono Musica Insieme di Bologna, Amici della Musica di Firenze, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Accademia Filarmonica Romana, Camerata Ducale Vercelli, Teatro Comunale di Carpi, Festival Le Classiche Forme, Stuttgarter Philharmoniker, Nürnberger Symphoniker, StaatsPhilharmonie Rheinland Pfalz, Württembergische Philharmonie Reutlingen, NWD Philharmonie, Festival Sant Pere de Rodes, Hammerkalvier International Piano Series, Besalù Festival, Buffalo Philharmonic, Virginia Symphony Orchestra, Tongyeong International Music Festival, Polish National Radio Symphony Orchestra Katowice, Konzerthaus Berlin Bechstein Seires e molte altre. 

È inoltre previsto un Premio di € 5.000 per ognuno dei due finalisti non premiati e il Premio del Club degli Amici del Premio Internazionale Antonio Mormone di € 1.000 offerto al candidato che ha ricevuto il maggior numero di preferenze da parte dei membri del Club.

I giurati

Fanno parte della giuria nella prima fase di selezioneNareh Arghamanyan, Enrica Ciccarelli, Matthieu Mantanus. La seconda fase di selezione a Milano si svolgerà sotto l’egida di Bruno Canino, Enrica Ciccarelli, Matthieu Mantanus, Etienne Reymond. La giuria itinerante è costituita inoltre daconcertisti di fama tra i quali Rudolf Buchbinder, Beat Fehlmann, Vadim Kholodenko, Paul Lewis, Beatrice Rana, Fazil Say, Alexei Volodin.

La giuria della fase finale, presieduta da Evgeny Kissin è composta da Bruno Canino, Enrica Ciccarelli, Michele Dall’Ongaro, Ivan Fedele, Cristina Frosini, Olga Kern, Paul Lewis, Alexander Pereira, Menahem Pressler, Etienne Reymond, Michael Stille, Alexei Volodin.

Per informazioni:

www.antoniomormone.org

Fondazione La Società dei Concerti

Corso di Porta Vittoria 18

20122 Milano

tel: 0266984134

premiomormone@soconcerti.it

www.soconcerti.it

Data di pubblicazione: 5 Marzo 2019

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