Una prima di Carlo Alessandro Landini a Empoli

Carlo Alessandro Landini

Prima esecuzione assoluta di Journal de deuil per 25 archi.

Nuovo appuntamento in agenda con la musica di Carlo Alessandro Landini: venerdì 24 novembre a Empoli l’Orchestra Il Contrappunto diretta da Massimiliano Caldi eseguirà in prima assoluta Journal de Deuil, nuovo impegno del compositore nella scrittura per orchestra.

Venerdì 24 novembre 2023 il repertorio contemporaneo per orchestra d’archi si arricchirà di un nuovo originale lavoro. Il concerto in programma a Empoli nella Chiesa di Santa Maria a Ripa, nell’ambito della stagione invernale 2023/24 Note d’autunno dell’Associazione Il Contrappunto, vedrà l’Orchestra Il Contrappunto diretta da Massimiliano Caldi impegnata nella prima esecuzione assoluta di Journal de deuil di Carlo Alessandro Landini (classe 1954), nuova tappa dell’inarrestabile ricerca artistica e umana del compositore. Journal de deuil per 25 archi è stato concepito nel 2017 sul calco dell’omonimo titolo di Roland Barthes (Seuil, Paris 2009) e rivisto nel 2023. L’organico del brano è costituito da 11 violini (di cui uno solista), 7 viole (di cui una solista), 5 violoncelli (di cui uno solista), 2 contrabbassi.

“La forma del pezzo – illustra Carlo Alessandro Landini – ricalca in parte quella «a campana» del poema sinfonico Tod und Verklärung (1888-1889) di Richard Strauss. L’inizio pacato e maestoso («meditazione sulla morte») ritorna nel finale calmo e grandioso («trasfigurazione»), nel quale ogni passione sembra placarsi e distillarsi in un aureo sublimato alchemico: «Apollo ci torna davanti come la deificazione del principium individuationis, in cui unicamente si compie lo scopo eternamente raggiunto dall’uno primigenio, la sua liberazione per mezzo dell’apparenza: egli con sublime atteggiamento ci mostra la necessità di tutto il mondo del dolore, affinché l’individuo venga spinto alla visione liberatrice, e quindi, immerso nella contemplazione di quella, sieda tranquillo nella sua barca oscillante in mezzo al mare» (F. Nietzsche, La nascita della tragedia). La stessa forma di Journal de deuil rappresenta il subitaneo «trapasso dall’umano al divino», quello dall’ignoranza (amathìa) alla retta credenza (orthè dòxa). Alla battuta 211 del brano è l’ideale linea di separazione che divide la parte inferiore, in ombra, della Trasfigurazione raffaellesca (che ospita l’umanità peccatrice e che si compendia nella figura del giovane indemoniato) da quella superiore, decisamente luminosa (Cristo vi spicca il volo dalla vetta del Tabor).”


 

 INFORMAZIONI

Venerdì 24 novembre 2023, ore 21

Chiesa di Santa Maria a Ripa, Empoli (FI)

Carlo Alessandro Landini Journal de deuil

Orchestra «Il Contrappunto», direttore Massimiliano Caldi

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

info@associazioneilcontrappunto.com

Data di pubblicazione: 20 Novembre 2023

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